Il Consiglio comunale di Capriasca ha affrontato ieri sera il preventivo per l'anno 2023. Il gruppo "Onda Rossa" (composto da Consigliere/i comunali di PS&SI, GISO e PC) esprime la propria delusione per la bocciatura da parte del legislativo capriaschese della sua proposta di costituire un fondo sociale contro il carovita dal valore di 150'000 CHF.
In ragione della dinamica inflattiva in corso, data in particolare dall'aumento dei costi energetici e dei premi di cassa malati, la minoranza della Commissione della Gestione (Zeno Casella, PC; Fiorenza Rusca Franzoni, PS&SI; Marco Rudin, Verdi e PAC) ha sottoposto al plenum una proposta di emendamento al preventivo volta ad elargire un contributo economico alle/i cittadine/i in difficoltà. Dotato di 150'000 CHF, il fondo avrebbe dovuto essere finanziato in parte grazie a risparmi in compiti non urgenti (manutenzione gonfaloni, strade e posteggi), oltre a 65'000 CHF di spesa aggiuntiva. Con questa somma, si voleva attribuire al Municipio il compito di distribuire - nella misura più consona possibile - un aiuto alle fasce sociali più colpite dell'inflazione (ad es. tramite un versamento diretto, uno sconto di alcune tasse o imposte, dei buoni spesa, ecc.)
Tale proposta non è purtroppo stata accolta dal Consiglio comunale, dove ha riscosso solo 11 voti favorevoli su 30 presenti. La maggioranza di centro-destra, additando una presunta difficoltà nella distribuzione degli aiuti e ritenendo sufficienti i normali meccanismi di protezione sociale, ha dunque rifiutato di riconoscere l'eccezionalità della situazione attuale, paragonabile a quella pandemica durante la quale il Comune di Capriasca si era dotato di un fondo sociale da 130'000 CHF. Malgrado le numerose note positive contenute nel preventivo (riconoscimento del carovita ai dipendenti comunali, potenziamento dell'organico in alcuni servizi, internalizzazione del servizio mensa della scuola dell'infanzia, ecc.), la bocciatura dell'emendamento ha condotto il gruppo "Onda Rossa" ad astenersi sul messaggio, privo del necessario intervento sociale a fronte della difficile situazione che si prospetta per il 2023.
Non mancheremo però di ritornare sul tema, proponendo in particolare l'istituzione di un regolamento sociale comunale che possa fare chiarezza sui criteri di erogazione degli aiuti sociali comunali, a vantaggio tanto di futuri interventi quanto delle/i cittadine/i, che potranno così sapere con esattezza a quali prestazioni possono avere diritto.
 
20 dicembre 2022

 


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